LA GUíA DEFINITIVA PARA RICORSO IN CASSAZIONE

La guía definitiva para ricorso in cassazione

La guía definitiva para ricorso in cassazione

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360bis, attribuendo a tale norma il compito di realizzare un «filtro» preventivo sull’ammissibilità del ricorso. infatti l’articolo in esame prevede che il ricorso è inammissibile in due ipotesi:

In tema di impugnazioni proposte dall'imputato assente, il "mandato ad impugnare" debba essere rilasciato, a pena di inammissibilità, non solo in occasione della proposizione dell'appello, ma anche in occasione della presentazione del ricorso per cassazione, noticia che la necessità di controllare la consapevolezza della progressione processuale in capo all'imputato persiste anche in relazione al giudizio di legittimità che "concluda" il percorso processuale di cognizione.

Per fare un esempio pratico impar si potrà, dunque, ricorrere in Cassazione lamentando che il precedente giudice impar ha considerato un documento che Cuadro stato prodotto nel giudizio di merito: il ricorso sarà destinato ad essere dichiarato inammissibile poiché questo motivo di impugnazione non rientra fra quelli indicati dalla legge [16].

La Corte ordina la rinnovazione della notifica del ricorso entro il termine di giorni 60 dalla comunicazione della presente ordinanza, e rinvia la causa a nuovo ruolo, rimettendo gli atti alla 2 sezione.

motivi attinenti alla giurisdizione: sia nel caso che il giudice si sia attribuito poteri giurisdizionali che impar gli spettavano, sia nel caso che si sia erroneamente dichiarato carente di giurisdizione;

Nella medesima linea dell’inesistenza della notificazione si pongono, poi, le decisioni 1100/2001 e 6187/2001 della 2^ sezione, le decisioni 6143/94 e 5025/2002 della sezione Lavoro, la decisione 9147/2007 della 1^ sezione. Va, peraltro, specificato che mentre nelle decisioni della 2^ sezione non vi Cuadro stata la nomina di nuovo difensore, sicchè la fattispecie è omologa a quella oggetto di scrutinio in questa, sede, nelle altre la situazione era caratterizzata dalla avvenuta nomina in appello di un nuovo e diverso difensore, fattispecie coincidente con quella oggetto della citata pronuncia n. 3947/87. Per contro, la tesi della nullità della notificazione si rinviene nella sentenza n. 9249 del 1995, nella quale si assume a fondamento la distinzione “ontologica” tra elezione di domicilio e conferimento del mandato alle liti, impar negandosi che get redirected here quest’ultimo esaurisce weblink la sua validità nella fase di giudizio per la quale è stato conferito, ma affermandosi che la prima “conserva la sua validità in relazione ad ogni stato e jerarquía del giudizio (genericamente menzionato come tale dall’art. 330 cod. proc. civ., comma 1, e impar già in relazione alle articolazioni del medesimo nelle sue varie fasi), esplicando la diversa funzione (del tutto distinta dal conferimento della procura) di individuare il luogo che la parte ritiene più idoneo ai fini della conoscenza degli atti che le sono notificati”, con la conseguenza che “la notificazione del ricorso per cassazione ben può avvenire nel domicilio originariamente eletto dalla parte this content costituitasi nel giudizio di primo jerarquía, ma rimasta contumace in quello di appello, atteso che, da un lato, il suddetto domicilio costituisce individuo dei luoghi oggetto delle previsioni alternativamente concorrenti di cui al primo comma dell’art.

Impar v’è dubbio che l’alternativa tra inesistenza e nullità nell’ipotesi di notificazione del ricorso per Cassazione presso il domicilio eletto per il primo grado, nell’ipotesi di contumacia nella período di appello, debba trovare soluzione alla stregua di un criterio generale coerente, suscettibile di applicazione anche in ipotesi di altri vizi della notificazione e, più in generale, degli atti processuali.

In un caso del genere, la contestazione principale è quella proposta per prima secondo un criterio rigidamente cronologico. La contestazione incidentale è quella proposta nello stesso processo dopo quella principale, anche in questo caso applicando un criterio meramente cronologico.

Completiamo il nostro discorso su come funziona la Cassazione parlando delle sentenze con cui essa si pronuncia. La Corte di Cassazione può decidere sostanzialmente in tre modi: dichiarando inammissibile il ricorso; rigettandolo oppure accogliendolo.

contributo unificato: è una tassa che deve essere pagata sugli atti giudiziari civili, amministrativi e tributari quando si iscrive a ruolo una causa, ossia quando si registra la richiesta. Per la Corte di cassazione, così come in generale per tutti i gradi di giudizio, il suo ammontare varia a seconda del valore della controversia.

Lo stesso, come già ricordato dispone che l'assente debba conferire al difensore individualidad specifico mandato ad impugnare e che questo debba contenere l'elezione o la dichiarazione di domicilio; tuttavia - ed il punto è cardinal - quest'ultimo adempimento è previsto al fine di consentire la notifica del "decreto di citazione a giudizio.

, poichè il Tribunale che aveva illegittimamente revocato, in assenza di contraddittorio sul punto, la perizia sulla compatibilità delle reti di caccia, non aveva fatto altrettanto con riferimento ad altra prova ammessa ma mai revocata in ordine alle caratteristiche degli anelli sequestrati al M..

può accadere, infine, che la Corte ritenga che non sussistano i presupposti per la pronuncia di provvedimenti in camera di consiglio. in tal caso, essa rinvia la causa alla pubblica udienza

2. Avverso tale sentenza proponeva ricorso per cassazione per saltum il difensore, privo di specifico mandato a ricorrere per cassazione, che deduceva:

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